Autenticare le carte con metodi fai-da-te non solo è possibile, ma è anzi molto più facile di quello che si può pensare. Tutto quello che ti serve è uno smartphone e una carta che vuoi mettere sotto esame. Fai attenzione ai dettagli e vedrai che, anche se sei un principiante, saprai come difenderti dalle carte Pokémon false e individuare quelle vere.
Perché serve l’autenticazione fai-da-te?
Nel mondo Pokémon, sono sempre più diffusi i fake, le carte “Proxy” (ossia quelle stampate in casa per completare un deck competitivo, senza però usare una carta vera) e altri modelli simili ma non identici. Sapere come difendersi è fondamentale per effettuare acquisti intelligenti e sicuri di carte Pokémon vere.
Un tempo, era necessario affidarsi all’autenticazione delle case di grading, le uniche che potevano dare una risposta certa e sicura. Sebbene oggi possano ancora svolgere questa funzione, oggi ci sono molti più strumenti “casalinghi” per valutare l’autenticità di una carta.
Vediamo, dunque, insieme come fare.
Materiali e strumenti necessari per l’autenticazione
Prima di tutto, ti serve uno smartphone, che è un elemento presente nella vita di tutti noi. Pertanto, questo primo strumento non sarà affatto difficile da reperire.
Dopodiché, scarica alcune app per l’autenticazione delle carte Pokémon. Che tu possieda Android o iOS, troverai quello che cerchi nelle seguenti app:
- Pokéllector
- Poke TCG Scanner
- Collectr.
Oltre a ciò, scarica delle app che ti consentano di zoomare bene sulle carte e di scannerizzarle in cerca di difetti o errori, come per esempio Magnifier, Google Lens oppure Adobe Scan.
A questo punto, mettiti sotto una fonte di luce adeguata. Sono da preferire le fonti di luce naturale diretta, oppure le lampade UV portatili, che sono capaci di evidenziare bene la qualità compositiva della carta.
Infine, alcuni condurranno le proprie analisi con ulteriori strumenti, come i guanti di lattice per proteggere bene i bordi delle carte, oltre che le superfici più adeguate, come i tappetini di colore nero o le superfici completamente lisce.
Allestisci il tutto al meglio
Prepara il luogo dove condurrai la tua analisi, in modo che tu possa godere delle migliori condizioni possibili. Pulisci adeguatamente il ripiano dove poggerai la carta, in modo da non confondere la presenza di polvere con i difetti del tuo collezionabile.
A questo punto, assicurati anche che la fotocamera sia impostata nel modo giusto. Metti bene a fuoco, seleziona il primo piano e poi lo sfondo, in modo da effettuare dei contrasti marcati, e aggiusta la nitidezza in modo da vedere degli eventuali errori.
In questo passaggio, è fondamentale che inizi a scattare delle belle foto. Per essere sicuro, scattane più di una, anche decine di fotografie, così da poterle guardare in seguito, analizzare attentamente e individuare quelle che reputi più adatte a rappresentare al meglio le condizioni reali della carta.
Scatta con diversi livelli di zoom, in modo da prendere sia l’impatto “macro” del tuo oggetto collezionabile, sia per mostrare i dettagli specifici, le decorazioni, la qualità della stampa, lo stato dei bordi, degli angoli e così via.
E a proposito di questo, arriviamo ora alla parte a cui dover prestare il maggior grado di attenzione per fare un’autenticazione fai-da-te della tua carta.
Verifica lo stato della carta e dei suoi dettagli
Le case di grading conducono le proprie analisi prendendo in considerazione una serie di fattori, che puoi svolgere anche tu in totale autonomia da casa tua.
I fattori più importanti che vanno considerati sono i seguenti:
- centratura: la centratura della carta si può spiegare come la distanza che intercorre tra i bordi e l’inizio della delimitazione che circonda il disegno vero e proprio. In particolare per le carte italiane (che vengono stampate senza rispettare dei veri e propri criteri di qualità sul tema della centratura), capita non di rado di trovare delle carte anche belle, ma con una centratura completamente fuori posto.
Per capirlo, puoi metterti a misurare, a occhio o con degli strumenti specializzati, il grado di precisione della centratura. Guarda la distanza e lo spessore del bordo di sinistra rispetto a quello di destra, così come quello superiore da quello inferiore.
Il rapporto e la distanza deve essere quanto più armonico possibile fra tutte le parti. Migliore è la precisione di questa distanza, maggiore sarà la qualità di una carta; - bordi: i lati che delimitano la carta vera e propria dovrebbero essere quanto più puliti possibile, cioè privi di difetti, danni o sbeccature.
Puoi verificare tu stesso la qualità di un bordo mettendo la carta in controluce, oppure scattando una serie di foto con lo zoom; - angoli: allo stesso modo, gli angoli non dovrebbero presentare imperfezioni, oppure risultare scollati o danneggiati. Scattare delle foto con delle condizioni adeguate sarà ciò che ti consentirà di individuare lo stato esatto degli angoli;
- qualità della stampa e della trama: gli errori e i difetti possono manifestarsi anche sulla stampa e sulla trama della carta. Una colorazione errata, una distribuzione non uniforme delle tonalità, un’imprecisione nella qualità della trama che unisce la carta sono tutti fattori che possono impattare in negativo la votazione finale del tuo prodotto collezionabile.
La qualità della stampa è particolarmente utile per identificare le carte Pokémon false, poiché queste presentano solitamente toni spenti, sbaditi o troppo opachi rispetto ai colori più accesi delle carte vere.
Ricorda di scattare più di una fotografia in modo da mettere bene a fuoco ciascuno di questi dettagli. Dovrai avere un po’ di pazienza e concederti più di un tentativo, ma ne varrà la pena. È in questo modo, infatti, che riuscirai a individuare la presenza di errori o difetti all’interno di una carta collezionabile, oppure potrai appurare che il tuo collezionabile è in ottimo stato (a quel punto, potresti valutare di mandarlo a gradare in modo professionale, in modo da incrementare il valore della tua collezione).
Ogni foto che hai scattato andrebbe salvata con un nome specifico. Per esempio, se vuoi puntare al bellissimo Greninja di Crepuscolo Mascherato, dovresti salvare le foto come Greninja_angoli, Greninja_bordi o Greninja_centratura, in modo da sapere esattamente che cosa contiene una foto.
Effettua un’analisi dell’ologramma e degli inchiostri
Le carte di Pokémon presentano spesso dei riflessi “holo”, ossia luminosi, e una particolare modalità di distribuzione dell’inchiostro.
Per individuare dei possibili difetti, l’utilizzo di lampade a luce ultravioletta può aiutarti. Devi sapere, infatti, che le carte di Pokémon moderne (così come quelle di Yu-gi-oh, Magic e One Piece) reagiscono alla luce UV mostrando dei dettagli segreti non visibili sotto la luce normale o a occhio nudo. Lo stesso vale per l’inchiostro utilizzato.
Ovviamente, le carte fake non reagiscono, dato che non mostrano alcun dettaglio segreto se sottoposte alla luce UV.
Non hai voglia di allestire casa tua o la tua stanza con tutte queste apparecchiature? Poco male, perché nella stragrande maggioranza dei casi non ne avrai bisogno.
Spesso, infatti, ti basterà ricorrere a un confronto con delle foto di carte ufficiali da fonti autorevoli. Prendi le immagini delle carte verificate da forum di appassionati, oppure consulta il catalogo e gli archivi di case di grading rinomate come PSA o Beckett.
In moltissimi casi, guardando e confrontando la carta che hai in mano con una fotografia della stessa, capirai subito a colpo d’occhio se hai preso un fake oppure no (anche se c’è da dire che oggi stanno diventando sempre più difficili da distinguere).
Confronta tra le diverse app di grading
Uno dei modi più sicuri per valutare l’autenticità di una carta collezionabile è quello di rivolgersi alle case di grading, non per forza mandando una carta a gradare, quanto piuttosto confrontando tra le diverse app delle case di grading.
In questo modo, infatti, avrai un confronto da fonti autorevoli multiple. Se una fotografia non riesce a placare un tuo dubbio, per esempio, potrai sempre tirarne fuori un’altra ed effettuare così una comparazione su più fronti.
Risorse per avere più confronti dalla community
Se sei in cerca di più luoghi per confrontare fotografie in modo sicuro, esiste una vasta community che si esprime, condivide e ricerca come te le carte Pokémon. Ecco alcuni dei siti o dei forum che puoi controllare nel tempo, così da trovare quello che cerchi e toglierti ogni perplessità:
- TCGPlayer: uno dei siti più affidabili dedicato interamente al mondo TCG delle carte Pokémon e ampiamente riconosciuto come uno dei capisaldi dell’industria per i collezionisti;
- PSA: la casa di grading più famosa al mondo rimane oggi un punto fermo per considerare la qualità e l’affidabilità delle carte;
- Forum e Discord: esistono numerosi canali dove gli appassionati si ritrovano e condividono informazioni, fotografie, consigli e avvertenze sul mondo delle carte Pokémon. Tra tutti, potresti trovarne alcuni che sono perfetti per te e per le tue esigenze;
- Gruppi Facebook: la piattaforma di Meta rimane un buon punto per la ricerca di metodi di autenticazione fai-da-te e per confrontare numerose altre informazioni relative al vasto universo delle carte collezionabili Pokémon (e non solo).
Se non sai da dove iniziare, suggeriamo di cominciare da uno di questi e non dimenticare di consultare la nostra sezione dedicata alle carte singole in italiano!