Nel 2025, il mondo delle carte Pokémon TCG è vivo più che mai e attira l’attenzione di appassionati di vecchia data, individui che avevano abbandonato l’hobby in età adolescenziale e nuovi arrivati di tutte le età.
Per chi è entrato da poco, oppure vuole entrare in quanto nuovo collezionista, capire come iniziare o migliorare la propria collezione è fondamentale. Le carte Pokémon disponibili sono tantissime, alcune adatte per i nostalgici degli anni ‘90, altre per chi è in cerca di investimenti che possano fruttare nel tempo, o altri ancora per chi desidera entrare nel mondo competitivo.
In questa guida completa al collezionismo di Pokémon TCG, ti mostreremo tutto quello che c’è da sapere e ti guideremo passo dopo passo tra le rarità delle carte, le strategie più efficaci, gli errori da evitare. Non dimenticare che troverai anche dei consigli pratici da seguire per muoverti più agevolmente.
Tipi di carte Pokémon: cosa collezionare e perché
Carte comuni, rare e ultra rare: come distinguerle
Ogni espansione TCG include delle carte di vari livelli di rarità. Ogni collezionista dovrebbe, prima di cimentarsi in un nuovo set, conoscere le carte che lo compongono e le rarità che può trovare.
Le carte comuni (⚫) sono le più facili da trovare. Hanno delle illustrazioni semplici nella maggior parte dei casi e non presentano rivestimenti, luccichii o nervature particolari.
Dopodiché, troviamo le rare (★), che presentano già un artwork dettagliato e ambientato in un contesto unico e caratteristico. Inoltre, possiedono un valore di mercato più alto rispetto alle carte comuni, che può variare da pochi euro fino anche a decine o centinaia di euro.
Infine, troviamo le ultra rare (★★ o più), particolarmente difficili da trovare (si stima che si trovino in 1 pacchetto ogni 600) e dotate di un artwork particolarmente dettagliato, effetti speciali che catturano l’occhio e un valore di mercato molto elevato. Queste carte possono tranquillamente valore diverse decine di euro, ma spesso (soprattutto per i set più belli o con un pull rate basso) possono valere fino a diverse centinaia di euro.
In altri casi e in base all’espansione, è possibile trovare le gold (★★★), che presentano una colorazione e una nervatura particolarmente piacevole con colori oro capaci di brillare in modo anche forte. Non tutti i set contengono carte Gold.
Holo, Reverse, Full Art, Secret: guida alla rarità nel TCG
Oltre ai tipi di rarità di cui abbiamo parlato nel paragrafo precedente, troviamo delle ulteriori specificazioni che è importante conoscere.
- Holo: le holo presentano un effetto olografico solo sull’illustrazione. In media, se ne trova una per pacchetto.
- Reverse Holo: le holo reverse contengono un disegno olografico su tutta la carta tranne che sull’immagine. Sono decisamente più rare ed è difficile raccogliere tutte per chi colleziona un master set.
- Full Art: carte che presentano un artwork esteso a tutta la carta, senza includere però i bordi. Per esempio, una carta che mostra un Charizard grande lungo tutta la superficie frontale è una full art.
- Secret Rare: queste sono le carte numerate oltre il set (es. 201/200), spesso difficili da ottenere e particolarmente ricercate per la loro bellezza.
Queste tipologie influenzano non solo l’estetica della carta, ma anche il valore sul mercato secondario. Di fatti, più una carta è rara e maggiore è il prezzo che porta con sé per chi vuole acquistarla direttamente (così come per chi vuole venderla).
Promo esclusive e carte evento: il fascino delle carte introvabili
Ci sono, poi, delle carte ritenute introvabili, o comunque molto rare poiché accessibili solamente in determinate circostanze. Stiamo parlando delle cosiddette carte promo, ossia dei collezionabili esclusivi di particolari eventi o collaborazioni speciali, che sono tra i più ricercati e destinati a diventare degli oggetti difficilissimi da ottenere (e per questo anche di grande valore).
Sono molto difficili da trovare. In alcuni casi, dovresti recarti fisicamente in un luogo, come in occasione dell’anniversario della nascita dei Pokémon a Tokyo, in Giappone.
In altri casi, potrebbero richiedere un particolare investimento iniziale, come le carte stamped che puoi ottenere dentro i box topper di determinate espansioni (come il Reshiram Stamped di Avventure Insieme).
Alcuni eventi sono super seguiti e le carte distribuite durante il loro svolgimento diventano in automatico degli oggetti ricercatissimi, come per esempio le carte rilasciate dal Pokémon Center giapponesi, oppure le promo dei tornei ufficiali.
Come iniziare una collezione Pokémon nel modo giusto
Definisci un obiettivo: investimento, nostalgia o set completi?
Per chi vuole iniziare a collezionare, ma non sa bene come o dove iniziare, ecco un concetto importantissimo che non tutti conoscono, ma fondamentale per cominciare con il piede giusto.
Non tutte le collezioni hanno lo stesso scopo. Infatti, ci sono diverse tipologie di collezione, in base all’obiettivo che ti poni:
- Investimento: consiste nel puntare su carte con potenziale rivalutazione;
- Nostalgia: prevede la ricerca di set dell’infanzia, o la caccia ai propri Pokémon preferiti;
- Completeness: prevede il completamento di ogni set con precisione, raccogliendo tutte le carte che ne fanno parte (chiamato anche “master set”).
Fermati a pensare per un momento che cosa vuoi dalla tua collezione. Capire il tuo obiettivo ti aiuterà a risparmiare tempo e soldi, evitando acquisti inutili e situazioni spiacevoli.
Dove comprare le prime carte in sicurezza (siti, fiere, rivenditori)
Anche sapere dove comprare le carte è importante per evitare truffe o acquisti a prezzi spropositati.
In generale, evita i venditori improvvisati o poco trasparenti. Le fonti più sicure per ottenere le informazioni che ti servono sono:
- Siti specializzati
- Fiere del fumetto e mercatini
- Gruppi Facebook e community Telegram gestiti da un moderatore.
Questi sono degli ottimi punti di partenza per chi vuole farsi un’idea dei prezzi delle carte. Inoltre, anche chiedere a un amico che ne sa potrebbe essere utile.
Ecco un’altra regola generale: attenzione ai falsi! Se il prezzo sembra troppo bello per essere vero, probabilmente lo è.
Budget iniziale: meglio tante carte comuni o poche ben scelte?
L’idea più saggia è quella di allocare il budget iniziale su poche carte scelte con cura, piuttosto che riempire l’album con delle comuni. Una carta Holo originale ben conservata o una Rara Segreta ti daranno più soddisfazione (e maggiore valore) di 50 carte prese in bulk. Se non sai da dove iniziare, il consiglio è di partire da una box o da carte singole di media rarità.
Protezione e organizzazione: come custodire il tuo tesoro
Sleeve, top loader, binder: quali scegliere per ogni tipo di carta
Ogni buon collezionista dovrebbe prendersi cura delle proprie carte, in modo da preservarne le condizioni e impedire che assorbano umidità, che è il nemico principale da cui stare alla larga.
Oltre all’umidità, ricordiamo che è saggio proteggere i bordi, gli angoli e la qualità del colore e della stampa, così da avere una carta di alto valore negli anni a venire.
Tra tutti gli strumenti consigliati per progettere le carte, ecco quelli più indicati:
- Sleeve standard: delle bustine trasparenti che offrono una protezione base.
- Top loader rigidi: dei contenitori plastificati di dimension di poco maggiori rispetto a quelle delle tue carte, dove inserire le tue Holo, Full Art, promo o Rare Segrete.
- Binder ad anelli o zip per collezioni da mostrare: i classici raccoglitori ad anelli o con cerniera per custodire le tue carte e poterle mostrare. Alcuni raccoglitori possono ospitare solo le dimensioni delle carte nelle sleeve, mentre altri hanno le tasche più grandi e possono anche contenere i top loader.
Oltre al tipo di prodotto con cui proteggi le carte, ricorda di investire sempre in contenitori di alta qualità con materiali pregiati, in modo da evitare danni permanenti da usura, frizione o contatto.
Errori da evitare (scotch, umidità, plastica economica)
Ci sono dei buoni consigli da seguire per proteggere le carte e, allo stesso tempo, ci sono degli errori da evitare assolutamente.
Mai usare:
- Scotch per sigillare bustine: rischiano di far appiccicare le carte o piegarle.
- Contenitori non acidi: anche la confezione dove custodisci le carte può rilasciare dei materiali dannosi.
- Ambienti umidi o esposti al sole: sole e umidità sono i classici nemici anche per le carte di Pokémon.
Ricorda: anche la carta più rara perde valore se mal conservata. Investire centinaia di euro sui prodotti Pokémon per poi conservarli male è come aver acquistato un Bitcoin 10 anni fa, averlo messo su una chiavetta USB e poi essersi dimenticati di dove averla messa.
Archivio digitale o fisico? Pro e contro per ogni collezionista
Per chi non lo sapesse, oggi un collezionista può organizzare la propria raccolta di carte anche in formato digitale. Ecco le differenze principali tra le due modalità:
- Fisico: richiede dello spazio per custodire le carte e degli oggetti per proteggerle. È sicuramente più soddisfacente da mostrare, ma ingombrante e non privo di rischi (furto, danno, e così via).
- Digitale: per esempio, un’app sul tuo smartphone può consentirti di monitorare il valore nel tempo, dirti subito quali sono i tuoi doppioni e darti delle indicazioni sullo stato della collezione.
La combinazione dei due è spesso la scelta migliore ed è una decisione che viene presa da sempre più collezionisti.
La valutazione delle carte: come capire il loro valore
Grading: differenze tra PSA, BGS e CGC
Se sei un principiante, forse ancora non sai cosa sono le case di grading.
Una casa di gradazione è una società specializzata nell’analisi, nella valutazione e nell’assegnazione di un valore numero a una carta, che indica il suo stato di conservazione.
Case diverse hanno parametri, punteggi e standard differenti, ma non solo. Infatti, sono capaci di dare a una carta un valore economico sul mercato secondario più o meno grande a seconda della popolarità, della fama e della qualità della propria analisi.
Ecco le case di grading più popolari del momento:
- PSA: è la più riconosciuta e rappresenta un marchio di garanzia. Alcuni sostengono che offra voti più generosi, anche se a volte vengono sollevati dei dubbi sulle loro modalità di analisi. Tuttavia, rimane il punto di riferimento indiscusso sul mercato secondario, il che rende PSA ideale per la rivendita delle carte gradate.
- BGS: questa casa conduce delle valutazioni rigorose con subgrades, misurando la perfezione dei bordi, della centratura, degli angoli e delle superfici. È perfetta per i collezionisti più esperti.
- CGC: è più moderna e accessibile, ideale per chi cerca di conciliare rapidità e risparmio.
Criteri di valutazione: centratura, angoli, superficie e bordi
Come abbiamo accennato nel paragrafo precedente, le case di grading prendono come criteri di valutazione molteplici aspetti delle carte.
Le aziende di grading valutano in particolare:
- La centratura dell’immagine, misurando la distanza dei bordi e la loro regolarità.
- Le condizione degli angoli, alla ricerca di pieghe o sbeccature che possano rendere la carta danneggiata.
- I bordi puliti e non rovinati, in modo che non presentino danni o usura.
- La superficie priva di graffi o impurità, sia nel disegno che nella qualità e distribuzione della stampa e del colore.
Il voto assegnato è una cosa seria che influenza in modo significativo il valore di una carta. Infatti, tra un voto “9” e “10” c’è una differenza sostanziale: un “9” rende la carta carina, con un valore che recupera il costo della gradazione (viene sommato a quello di mercato); invece, un “10” certifica che la carta è investibile, il che ne aumenta in modo anche notevole il prezzo.
Dove consultare i prezzi aggiornati delle carte Pokémon
Per restare sempre aggiornati sui prezzi e sui cambiamenti del mercato, ecco alcuni dei siti più utili da consultare:
- eBay: i privati tendono a vendere le proprie carte. Tuttavia, guarda i prezzi dei collezionabili venduti (e non quelli in vendita).
- TCGPlayer (USA): è ottimo per trovare uno storico dei prezzi e le oscillazioni di mercato, anche se al momento presenta solo le carte in inglese e non quelle in italiano.
- Cardmarket (UE): questo è il punto di riferimento per il mercato europeo, che mostra i prezzi medi delle carte e il loro andamento nell’ultima settimana.
- PokéData e Pokélector per le serie.
Tieni sempre d’occhio questi siti: infatti, i prezzi cambiano ogni settimana in base alla domanda, alle ristampe e all’hype.
A proposito di hype, i prezzi tendono a essere particolarmente alti subito dopo l’uscita di un set, in particolare se questo è tanto atteso.
Le espansioni più interessanti del 2025
Set moderni da monitorare per valore futuro
Anche tra i set moderni si trovano dei validi investimenti, da tenere assolutamente sotto osservazione per il valore futuro.
- Temporal Forces (Cronoforze in italiano)
- Twilight Masquerade (Crepuscolo Mascherato)
- Shiny Treasure ex (giapponese)
In generale, i set con artwork molto belli o particolari e con i Pokémon più amati possiedono il più alto potenziale di apprezzamento.
Serie giapponesi: conviene collezionarle?
Per rispondere in breve, sì: conviene collezionare le serie giapponesi.
Questo vale soprattutto se:
- Ti piace l’estetica originale.
- Vuoi delle carte esclusive non uscite in Italia.
- Ti interessa il collezionismo a lungo termine.
Devi sapere che la qualità della stampa e del colore è molto più alta rispetto che in Occidente. Tuttavia, anche i prezzi sono diversi: le carte giapponesi non valgono come quelle inglesi o italiane, perciò non prendere i loro prezzi come i tuoi valori di riferimento.
Cosa evitare: ristampe massicce e hype momentaneo
Ecco alcune cose da evitare per un collezionista accorto.
Evita di collezionare le serie ristampate pesantemente, come le Celebrations o 151 dopo il lancio.
Inoltre, evita come la peste le carte “meme” o in hype a causa di TikTok, poiché sono destinate a scendere in 2 mesi (non prenderti una fregatura).
È sempre meglio puntare su qualità e costanza, parametri che premiano nel tempo chi ha pazienza e sa aspettare.
Collezionismo avanzato: come salire di livello
Investire in carte vintage: solo per esperti?
Le carte vintage sono quelle pre-2003 (appartenenti all’era “Wizards of the Coast”) e hanno un valore storico che si riflette nei prezzi. Tuttavia, tieni a mente che:
- Richiedono esperienza: un esperto sa riconoscerle, mentre un principiante rischia di farsi “abbagliare”.
- Prezzi elevati: essendo vintage, rare e non reperibili altrove, sono carte che hanno un prezzo particolarmente costoso.
- Attenzione alle condizioni: man mano che passa il tempo, è sempre più difficile trovare carte in buone condizioni.
Tuttavia, le carte vintage in mani esperte possono crescere di valore nel tempo. Inoltre, per chi le colleziona e le protegge adeguatamente, esse sono ritenute un investimento solido e sicuro, destinato quantomeno a preservare il proprio valore.
Collezionare per artwork: una passione più artistica
Esistono anche delle tipologie di collezionisti che cercano le carte in base agli artwork. Per esempio, ecco che alcune collezioni potrebbero riguardare:
- Determinati illustratori (come ad esempio Mitsuhiro Arita o Kagemaru Himeno)
- Un solo Pokémon in tutte le versioni e in tutti gli scenari
- Set artistici specifici (come per esempio la Gyarados o Umbreon collection)
Però ricorda: collezionare per il gusto visivo è un piacere, non solo investimento. Pertanto, chi rientra in questa tipologia potrebbe considerare di spendere qualche euro in più rispetto al valore di mercato pur di possedere una carta in collezione.
Come ottenere carte esclusive da eventi o collaborazioni
Per chi vuole andare a caccia di carte particolarmente rare o esclusive, è possibile ottenerle dagli eventi o dalle collaborazioni più disparate.
Le carte promo evento sono spesso:
- Distribuite in Giappone.
- Legate a fiere, pre-release, anniversari o competizioni di lega.
- Limitate nel tempo e per numero di copie stampate.
Per sapere dove si terranno gli eventi che distribuiscono le carte promozionali più rare, tieniti aggiornato su siti ufficiali, sui forum e sui social dedicati ai Pokémon. Sappi che alcuni eventi possono anche tenersi in Italia, mentre per altri dovrai necessariamente recarti all’estero.
Conclusione
Insomma, abbiamo visto le numerosissime ragioni per cui il collezionismo Pokémon TCG nel 2025 è una vera e propria avventura ricca di opportunità, ma anche di sfide e rischi da conoscere.
Avere ben chiaro quali sono le tipologie di carte, i metodi per proteggere la propria collezione, come fare acquisti consapevoli e come dare un valutare appropriato ai propri oggetti collezionabili sono tutte competenze chiave per godersi al meglio questo hobby.
E come noi diciamo sempre: sia che tu collezioni per passione, investimento o semplice nostalgia… fallo con il cuore e con la testa!